Scegliere i corretti strumenti per la reportistica è fondamentale per avere successo nel processo di digital transformation. Scopri con il nostro e-book le 10 regole da osservare per raccogliere ed elaborare i dati in modo efficace.
Scopri come utilizzare strumenti per la digital transformation efficienti che favoriscano un’evoluzione tecnologica e di processo, modernizzando il modello di business delle organizzazioni.
Chi rimane fermo non sopravvive: avere successo oggi sul mercato non è più solamente il risultato di tanto impegno e tante ore di lavoro, ma è sempre più conseguenza dell’utilizzare strumenti per la digital transformation efficienti e nuovi modelli, che favoriscano un’evoluzione tecnologica e di processo, modernizzando il modello di business delle organizzazioni.
Cosa si intende con questo termine? Il cambiamento delle attività e dei processi organizzativi, delle competenze e dei modelli di business per integrare e sfruttare le opportunità che offrono le tecnologie digitali odierne.
La trasformazione digitale inizia adottando una strategia integrata e un cambiamento del modo di pensare piuttosto che semplicemente adottare una nuova tecnologia allo stato dell’arte.
Implementare un nuovo strumento tecnologico non è sufficiente, bisogna essere in grado operare scelte strategiche per modificare i propri processi interni e valori aziendali per il proprio specifico caso, per generare un vantaggio competitivo, sostenibile e replicabile. Le strategie da adottare devono anche considerare il contesto economico e sociale, sempre più influenzato da scambi di valore che si basano su tecnologie digitali.
La digital transformation è un concetto molto ampio, in continua evoluzione, e molti sono gli ambiti di applicazione e i relativi strumenti abilitanti. Ci sono alcuni strumenti che costituiscono la base di molte possibili implementazioni ed evoluzioni: ecco le principali tecnologie che costituiscono gli ingredienti di un processo di trasformazione digitale.
In un mondo dove velocità di processo, efficienza e competitività giocano un ruolo sempre maggiore, disporre di un’infrastruttura informatica tecnologicamente performante è fondamentale per le aziende italiane. Le informazioni devono essere disponibili in real-time e fruibili attraverso diverse interfacce come PC, tablet e mobile. Inoltre è necessario assicurarsi che i sistemi siano sempre disponibili e che non siano oggetto di errori umani che comprometterebbero la disponibilità delle informazioni. Infine è importante che gli applicativi aziendali siano monitorabili continuamente e che si possano integrare tra loro semplicemente.
Ecco perché il cloud computing rappresenta la soluzione più efficiente tra cui scegliere: Esso permette di erogare i servizi applicativi gestionali attraverso la rete internet, ogni volta che sia necessario.
Un ambiente cloud infatti consente una continuità di servizio, maggiore flessibilità, scalabilità e affidabilità, permette di risparmiare tempo e di muoversi più velocemente.
La flessibilità è garantita da un servizio veloce, utilizzabile in qualsiasi momento e da qualsiasi device attraverso una connessione attiva che permette un’efficace accesso a tutti i dati aziendali.
La scalabilità è, invece, un potenziale enorme per garantire un’infrastruttura che cresce con la tua azienda: un sistema cloud parte seguendo le tue esigenze e si evolve con i tuoi successi, gestendo con efficacia il diverso carico di lavoro richiesto dagli utenti degli applicativi aziendali. La scalabilità è anche data dalla possibilità di aumentare le risorse necessarie per la gestione di moli di dati sempre crescente senza incorrere in acquisto di ulteriori server e processi di manutenzione con elevati costi interni all’azienda.
Infine, l’affidabilità è data dall’archiviazione dei dati in più di una sede e dalla possibilità di eseguire un’azione anche nel caso in cui una delle fonti di alimentazione smette di funzionare. Con il Disaster Recovery infatti è possibile riprendere le normali attività aziendali in tempi brevissimi, senza incorrere in interruzioni dei servizi. Inoltre il cloud permette un elevato livello di sicurezza dei dati, grazie all’utilizzo di complessi sistemi di protezione dagli attacchi informatici esterni; complessi sistemi di protezione che un’azienda non specializzata in IT non può permettersi.
La comunicazione è alla base della trasformazione digitale di successo, è il cuore di ogni attività collaborativa e per questo deve essere supportata da degli strumenti efficaci.
Un sistema di comunicazione in cloud permette di interagire con dipendenti e clienti in tempo reale e dentro e fuori dall’organizzazione: perché è importante?
Perché la velocità è una qualità essenziale per ogni business, per aumentare competitività e migliorare la soddisfazione del cliente. Tutto questo per portare più profitto in azienda.
La collaborazione può migliorare attraverso un processo di digital transformation: in grandi e piccole imprese, coordinarsi diventa essenziale per ottimizzare i processi e migliorare la strategia aziendale.
Inoltre, il lavoro da remoto, detto anche smart working, troverà sempre più spazio nelle organizzazioni del futuro, pertanto munirsi di strumenti con cui rimanere in contatto con i propri collaboratori e responsabili è fondamentale. Gli strumenti di collaborazione basati sul cloud permettono di collaborare in contemporanea sugli stessi documenti e applicativi, condividere idee e scambiarsi in generale informazioni importanti.
Sono oggi disponibili grazie al cloud alcune soluzioni tecnologiche che riescono, grazie all’analisi dello storico dei dati, a interpretare correlazioni tra dati e dinamiche ripetitive all’interno del business e quindi a prevedere alcuni comportamenti. Questi processi automatici possono quindi aiutare a ottimizzare processi.
Si tratta del machine learning, il ramo dell’intelligenza artificiale che suggerisce ai computer le azioni da compiere basandosi sull’esperienza pregressa.
I risultati comportano un livello di automazione con cui tenere monitorati i rischi, ridurre costi di gestione e migliorare l’efficienza.
Le tecnologie di machine learning vanno istruite e guidate, per questo è importante conoscere e governare quali sono i fattori critici che portano al successo di un’azienda, chiamati KPI (Key Performance Indicator), e monitorarli in continuazione.
Con l’ausilio di strumenti dedicati, il manager può sfruttare i dati empirici per prendere decisioni importanti – e soprattutto intelligenti – con cui promuovere dei miglioramenti in tutte le aree critiche.
I dati vanno gestiti quindi con la dovuta sicurezza e flessibilità e analizzati con strumenti molto avanzati; operare correttamente in queste due aree non è però sufficiente. I dati vanno visualizzati, letti e interpretati, solo così si possono prendere delle decisioni efficaci. Il dato infatti è un asset sempre più importante per il manager di successo, e la sua fruizione e analisi è un passo necessario per la completa valorizzazione.
È possibile utilizzare strumenti standard di visualizzazione del dato, ma sempre di più le aziende preferiscono adottare soluzioni personalizzate, che permettono flessibilità e aderenza al contesto di business specifico.
Un’organizzazione dato-centrica non può sottrarsi dallo scegliere i corretti strumenti per la fruizione del dato. Questi strumenti devono integrare correttamente i dati e offrire agli utilizzatori un’esperienza semplice, intuitiva e veloce. Scegliere quindi i corretti strumenti per la reportistica è fondamentale per avere successo nel processo di digital transformation della propria azienda.
Le competenze di chi lavora in azienda rimangono comunque la risorsa primaria su cui puntare. Sulla base di esse può avvenire la corretta implementazione della digital trasformation e le relative tecnologie disponibili.
La figura del manager è fondamentale, in qualità di decisore e interprete dei dati. Da qui la necessità di adottare percorsi formativi e consulenziali per introdurre nuove competenze, sia a livello manageriale, sia a livello operativo.
Le competenze necessarie a sostenere la digital trasformation sono quelle che permettono di elaborare strategie che interpretino i dati provenienti da questi nuovi strumenti in modo armonico e funzionale all’interno dell’azienda in modo che tutti i collaboratori ne traggano vantaggio: lo strumento è utile solo se semplifica un lavoro, non se lo rende ancora più complicato.
Non a caso, le professioni che più troveranno spazio nel mondo del lavoro di una economia digitale sono legate alla conoscenza dell’utilizzo della tecnologia, dall’analisi dei dati all’automazione, fino ad arrivare alle competenze che richiedono l’interazione umana e una buona dose di soft skills come la leadership, il pensiero critico, il problem solving complesso e la gestione di un’organizzazione e l’innovazione.
Scegliere i corretti strumenti per la reportistica è fondamentale per avere successo nel processo di digital transformation. Scopri con il nostro e-book le 10 regole da osservare per raccogliere ed elaborare i dati in modo efficace.