Nei giorni 10 e 11 Aprile abbiamo partecipato all’evento internazionale interamente dedicato all’IoT che si è tenuto al Palazzo del Ghiaccio di Milano.
L’obiettivo della nostra partecipazione assieme a Melchioni Electronic e Advantech è stato quello di portare un messaggio fondamentale se ci si vuole avvicinare a questo nuovo mondo: I progetti IoT non si fanno da soli.
Lo abbiamo fatto, presentando il nostro Mr. Coffee IoT, un esempio di Smart Connected Product, che altro non è che il risultato della collaborazione tra diversi attori della filiera IoT.
La soluzione

Comunicazione e collaborazione sono alla base di Mr Coffee IoT in cui il flusso di informazioni parte dai sensori che raccolgono dati come: livello dell’acqua, presenza o meno della tazzina di caffè, voltaggio e temperatura.
Attraverso il gateway Advantech i dati transitano, in tutta sicurezza, sul cloud Microsoft Azure e sono resi fruibili all’utente attraverso un’interfaccia web implementata con la piattaforma IoT Thingworx.
L’accesso alla web app avviene tramite credenziali e da lì l’utente può monitorare e gestire in real-time e da remoto tutte le macchine connesse dislocate in zone geografiche differenti.

I vantaggi

In questo modo, ogni macchina, è in grado di comunicare all’utente:
1. gli step da seguire per il corretto funzionamento
2. quando uno o più parametri vanno in “rosso”
3. gli allarmi delle ultime 24h
 

L’utente, a sua volta, può:

1. inserire il numero di capsule da monitorare
2. inviare il comando da remoto per fare il caffè
3. sceglierne la tipologia (lungo/ ristretto)

La macchina del caffè è solo una delle innumerevoli “Thing” che possono essere connesse perché in realtà, oggi, qualsiasi tipo di dispositivo è in grado di raggiungere questo grado di intelligenza e oltre. Proprio la vastità di applicazioni possibili rende questo mondo così promettente e al tempo stesso complesso perché senza collaborazione non può esserci IoT.

Per concludere 

Il nostro Mr Coffee IoT ne è l’emblema. Senza sensori, gateway, connettività e Piattaforma IoT non sarebbe esistito. L’esperienza di ognuno di questi player, ciascuno specializzato nel proprio ambito e di un valido System Integrator ha portato ad una soluzione finale compiuta ed efficace.