La realtà aumentata (AR, augmented reality) è una tecnologia in grado di arricchire la percezione sensoriale umana attraverso l’aggiunta di informazioni digitali all’interno del mondo reale. Il convogliamento di questi dati digitali avviene attraverso dispositivi mobile o wearable, come ad esempio le App su smartphone/tablet e i Microsoft Hololens. Questi strumenti possono essere utilizzati anche in ambito industriale per migliorare i processi e massimizzare i risultati delle attività produttive.
Mentre questo tipo di tecnologia acquisì subito un grande successo nel mondo dell’intrattenimento grazie ai videogiochi, l’utilizzo di applicazioni e device AR in ambito di produzione industriale era inizialmente circoscritto a un numero molto limitato di aziende.
Nonostante il suo sviluppo sia stato più lento all’interno del settore secondario, la realtà aumentata non rappresenta più un elemento di nicchia per le aziende che operano in questo settore. Al giorno d’oggi, infatti, essa si è affermata un elemento essenziale all’interno del crescente numero di business che ha deciso di integrarla nei propri processi.
A cos’è dovuto questo cambiamento? Senza dubbio il continuo sviluppo delle tecnologie (Industria 4.0, Smart Manufacturing) costituisce una solida base di partenza. Mentre inizialmente l’utilizzo di questo nuovo tipo di realtà poteva risultare limitato da motivi legati ai prezzi e alla fase ancora iniziale della sua evoluzione, al giorno d’oggi il forte sviluppo tecnologico offre tante nuove possibilità alle aziende.
In aggiunta, le cause di forza maggiore che hanno portato ai numerosi lockdown durante gli anni di Covid-19, hanno accelerato l’implementazione di strumenti per continuare a svolgere il lavoro da remoto anche in ambito industriale.
I benefici della Realtà Virtuale in Industria
Le fabbriche connesse, anche note con il termine inglese Smart Factories, rappresentano ormai il futuro del mondo industriale. Analizzando le potenzialità della realtà aumentata all’interno del processo produttivo, ad esempio, si può notare la grande influenza positiva che hanno i nuovi strumenti tecnologici sulla produttività e i risultati ottenuti.
A partire dallo stoccaggio delle materie prime fino alla realizzazione del prodotto finito, passando per il reparto di R&D, la Realtà Aumentata agisce a supporto dei lavoratori (operai, manutentori, ricercatori, ecc.) facilitando le loro mansioni e fornendo tutte le informazioni di cui necessitano in pochi secondi.
Un grande vantaggio legato non solo alla realtà aumentata, ma alle nuove tecnologie in generale, è quello di eliminare le distanze tra le persone. In precedenza una collaborazione da remoto avrebbe implicato lo spostamento fisico delle risorse e del personale per permettere lo svolgimento delle attività industriali, specialmente in un settore come quello industriale.
Oggi invece, collaborando da remoto attraverso l’uso della tecnologia, i team possono svolgere il proprio lavoro mantenendo la stessa qualità delle prestazioni senza dover impiegare il loro tempo in lunghe e dispendiose trasferte. Questa novità permette infatti di risparmiare sui costi di spostamento e sui tempi di esecuzione oltre che ridurre l’impatto ambientale.
Gli investimenti delle aziende italiane nell’Industria 4.0
Un’indagine condotta da Statista durante i primi mesi del 2022 in Italia ha raccolto una serie di dati molto interessanti. La seguente domanda di ricerca è stata posta a 55 aziende italiane: “In quali dei seguenti ambiti dell’Industria 4.0/Smart Manufacturing avete già investito/andrete ad investire nei prossimi 12 mesi?”
Alcuni degli ambiti più interessanti su cui si sono concentrate le indagini sono:
- Realtà Aumentata e Realtà Virtuale
Prima di approfondire i risultati dell’indagine è importante capire ciò che differenzia la realtà aumentata da quella virtuale. Entrambi i termini vengono spesso impropriamente utilizzati come sinonimi anche se fanno riferimento a due concetti profondamente differenti. La realtà aumentata, come abbiamo visto, unisce elementi digitali agli elementi del mondo reale. La realtà virtuale, in maniera opposta, dà vita a un nuovo mondo attraverso una nuova esperienza di realtà immersiva.
Analizzando i risultati, Statista ha scoperto che il 18% delle aziende intervistate aveva già investito in questo ambito, mentre un ulteriore 24% era intenzionato a portare avanti questo tipo di attività entro i 12 mesi successivi.
- Manutenzione predittiva
La manutenzione predittiva sfrutta i sensori intelligenti posizionati all’interno dei macchinari per raccogliere i loro dati e tenere costantemente monitorato il loro funzionamento. Questo tipo di manutenzione è studiata e programmata per agire in maniera preventiva allo scopo di evitare che si verifichino eventuali guasti e rallentamenti all’interno delle fabbriche.
La realtà aumentata si è dimostrata uno strumento molto utile in questa fase dei processi poiché è in grado di fornire agli operai e ai manutentori una panoramica completa e facilmente accessibile sullo stato dei macchinari.
L’indagine condotta da statista mostra che il 29% dei partecipanti aveva già investito in questo ambito al momento dell’indagine, mentre la percentuale di coloro che intendevano farlo nell’anno successivo corrisponde al 27%.
- Digital Twins
Il digital twin, in italiano gemello digitale, è un’esatta rappresentazione digitale 3D di un macchinario. Questo strumento viene sempre più utilizzato all’interno dei reparti di Ricerca e Sviluppo delle Smart Factories perché permette un’accurata analisi in ottica di prevenzione e ottimizzazione dei processi.
Un ulteriore aspetto positivo di questi mockup è che, essendo digitali, oltre ad essere accessibili sempre e ovunque in tempo reale, possono essere studiati anche tramite l’utilizzo della tecnologia AR.
A inizio di quest’anno, il 27% aveva già investito in questo tipo di soluzioni, mentre il 16% ha dichiarato di essere intenzionato a farlo nei 12 mesi successivi.
- Cyber Security industriale
I risultati di questa ricerca dimostrano che il tema della sicurezza informatica in ambito industriale è un tema ancora oggi troppo sottovalutato. Secondo Statista, infatti, a inizio 2022 solo il 29% dei partecipanti si era già messo all’opera investendo nella cyber security industriale, mentre il 18% aveva intenzione di farlo nei 12 mesi successivi.
È di estrema importanza supportare tutti i nuovi processi che affondano le loro radici nel Web e/o nel Cloud con i giusti sistemi di sicurezza per garantire un lineare funzionamento del business ed evitare attacchi informatici da parte di hacker professionisti.Come dimostrano i dati che abbiamo analizzato, i processi legati all’Industria 4.0 sono in fase sviluppo nel nostro Paese e l’intenzione delle aziende è quella di muoversi verso un orizzonte sempre più smart. Per far sì che questo avvenga, noi di dgroove sviluppiamo smart business solutions che pongono la tecnologia al servizio della tua strategia di business.