Secondo una ricerca condotta da Modis,
società del gruppo Adecco, assieme all’agenzia di consulenza
JobPricing, i professionisti più pagati nel settore dell’ICT sono
proprio i tecnici della sicurezza informatica, con stipendi fino al 20%
più alti rispetto ai loro colleghi. Sempre secondo i dati statistici le
aziende tendono a premiare l’esperienza maturata sul campo rispetto ai titoli accademici, preferendo professionisti con almeno 5 anni di seniority.
Nonostante
ciò, sono sempre un ottimo biglietto da visita le lauree in informatica
e in ingegneria informatica, ma contano sempre di più le
specializzazioni post-laurea, gli stage nelle grandi aziende
internazionali e la pratica.
Le competenze ricercate sono diverse,
dalla conoscenza dei Big Data a quella dei principali linguaggi di
programmazione, sia server side che lato client, dai sistemi Cloud alla
simulazione degli scenari di rischio.
Le professioni più richieste per la sicurezza informatica
Security Specialist
Una delle principali figure professionali più richieste nell’ambito
della sicurezza informatica è quella del Security Specialist, un tecnico responsabile dell’implementazione delle pratiche legate alla sicurezza
all’interno dei sistemi aziendali. Il suo compito è proporre e
integrare progetti per rafforzare la sicurezza dell’impresa. I Security
Specialist devono avere profonde conoscenze di hacking etico, dei sistemi di rete, dei linguaggi di programmazione e della gestione degli eventi legati alla sicurezza informatica.
Gli
specialisti della sicurezza sono tenuti ad analizzare i requisiti di
security dei sistemi, installando e configurando nuove soluzioni nelle
reti aziendali, eseguendo test di vulnerabilità e contribuendo
attivamente nella formazione degli altri dipendenti dell’area ICT. I
Security Specialist possono arrivare a guadagnare fino a 40.000€ l’anno,
mentre all’estero queste figure professionali vengono retribuite anche
fino a 100.000€ l’anno.
Malware Analyst
Un’altra mansione molto richiesta è quella del Malware Analyst, un professionista che si occupa di rispondere agli incidenti in caso di intrusione o di comportamenti sospetti
all’interno dei sistemi informatici aziendali. Un analista di malware
aiuta a identificare i programmi dannosi che potrebbero essere stati
infiltrati nei sistemi informatici dell’azienda.
Ciò comporta
l’analisi statica e dinamica del codice al fine di stabilire l’origine
del malware, nonché lo sviluppo di strumenti che possano aiutare a
proteggere le reti aziendali dalle intrusioni future. In Italia queste
figure possono raggiungere una retribuzione di circa 35.000€ l’anno,
tuttavia al di fuori dei confini nazionali lo stipendio può arrivare
fino a 100.000€ l’anno.
Security Consultant
L’area della Cybersecurity richiede personale altamente
specializzato, che comprenda la sicurezza informatica nella sua
interezza fin dalle basi della programmazione. Per questo motivo
ultimamente sono molto richiesti i Security Consultant, consulenti informatici esterni all’impresa in grado di suggerire strategie di Cybersecurity efficaci e in linea con le esigenze dell’azienda.
I Security Consultant conducono test sui sistemi di sicurezza
per determinarne le aree deboli, ossia le vulnerabilità che potrebbero
esporre tali sistemi alle minacce esterne. Sono inoltre responsabili
della preparazione dei rapporti che descrivono le criticità,
raccomandando misure correttive adeguate. I consulenti di sicurezza
devono possedere solide basi teoriche sulla protezione dei database,
capacità comunicative e di gestione dei progetti. La retribuzione media è
di circa 35-40.000€ l’anno, con aumenti fino al 50% all’estero.
Security Engineer
Un Security Engineer è un tecnico informatico di medio livello, responsabile della creazione e della manutenzione dei sistemi di sicurezza ICT
di un’azienda. In particolare un ingegnere della sicurezza deve saper
configurare i firewall, testare nuove soluzioni legate alla sicurezza
dei sistemi ed eventualmente, laddove richiesto, indagare sugli
incidenti e sulle intrusioni.
I candidati che aspirano a diventare Security Engineer devono possedere un solido background tecnico,
soprattutto per quanto riguarda le vulnerabilità dei sistemi
informatici, le tecnologie di crittografia e i protocolli relativi alle
reti. Gli ingegneri della sicurezza possono guadagnare uno stipendio
medio di 35.000€ nel nostro Paese, tuttavia all’estero queste figure
professionali possono arrivare a retribuzioni di 120.000€ l’anno.
Security Architect
Un Security Architect è un professionista informatico senior responsabile della creazione e della manutenzione
dell’infrastruttura di sicurezza dell’intera rete aziendale. Questa
posizione richiede il possesso di conoscenze estremamente approfondite,
che riguardano tutte le esigenze tecnologiche e informative generalmente
utilizzate da un’impresa.
I Security Architect devono essere
esperti in una serie di competenze tecniche specifiche, tra cui
protocolli, framework ITIL e COBIT, procedure di valutazione del
rischio, sistemi operativi e controlli di sicurezza. Questi
professionisti sono ultimamente molto richiesti dalle aziende, infatti
possono prendere circa 40.000€ l’anno in Italia, oppure fino a 150.000€
nelle grandi aziende d’oltreoceano.
Chief Information Security Officer, CISO
Un CISO è un dirigente di livello C, il cui compito è
supervisionare tutte le operazioni dei vari dipartimenti incaricati
della sicurezza informatica di un’azienda. La sicurezza generale
dell’impresa è la principale preoccupazione del CISO, perciò le persone
che aspirano a diventare un Chief Information Security Officer devono
avere una notevole esperienza nell’ambito della Cybersecurity e nelle
architetture di sicurezza.
Inoltre un CISO deve possedere
eccellenti capacità comunicative e legate alle relazioni umane, per
saper creare e gestire i vari team addetti alla sicurezza ICT. Allo
stesso tempo queste abilità sono indispensabili per offrire consulenze e
relazionarsi con gli altri dirigenti organizzativi, oppure con agenzie
governative di alto livello. I CISO possono raggiungere uno stipendio
medio 55-60.000€ l’anno, con punte di 200.000€ nelle grandi aziende
straniere.