Cosa fa il responsabile della sicurezza informatica di una azienda

cosa fa il responsabile della sicurezza informatica di una azienda

Il progresso tecnologico consente di utilizzare dispositivi e tecniche sempre più sofisticate, però c’è anche il rovescio della medaglia, ossia lo sviluppo massiccio da parte dei criminali delle proprie abilità per violare la sicurezza informatica (detta anche cybersecurity) delle aziende e rubare competenze, dati e informazioni sensibili.

I numeri parlano da sé: le varianti di ransomware sono aumentate del 46% nel 2017, rendendo più difficoltoso adeguare la sicurezza aziendale alle minacce e si stima che nel 2019 i danni causati coincideranno ad una spesa di 11 miliardi di dollari.
Per far fronte al rischio di cadere vittima di attacchi hacker, la cybersecurity ha assunto un’importanza sempre più grande. Così come la richiesta di figure esperte ed altamente qualificate da assumere in azienda, al fine di difendere la rete informatica interna.

Il responsabile della sicurezza informatica diventa quindi una figura fondamentale all’interno di ogni impresa: ma qual è precisamente il ruolo che ricopre? Quali sono le attività che gli competono? Vediamolo insieme.

Cosa fa il responsabile della sicurezza informatica

Competenze generali

Il ruolo di un esperto di cybersecurity si sviluppa intorno alla protezione dei sistemi di information technology presenti in azienda. Con questa dicitura si includono le reti informatiche, le infrastrutture e qualsiasi area in cui è presente l’IT, pertanto si passa dalle email scambiate con i clienti o tra collaboratori interni, fino al passaggio di informazioni all’interno del software con cui vengono gestiti gli ordini e la produzione.

Lo scopo principale è quello di tutelare le informazioni sensibili dell’azienda, le quali includono dati dei clienti, know how interno e tutto ciò che rientra nelle risorse patrimoniali la cui perdita coinciderebbe con un danno finanziario (e di reputazione) non trascurabile.

Oltre alle mansioni prettamente rivolte alla sicurezza, l’esperto di cybersecurity si occupa di controllare le attività interne di ogni dipendente, gestendo in contemporanea gli accessi, in modo che ognuno possa utilizzare le diverse piattaforme aziendali in base alle necessità e al ruolo che ricoprono.

Inoltre, questa figura si occupa di diffondere una cultura di consapevolezza intorno all’ambito della sicurezza informatica per evitare che, a causa della noncuranza e della poca cautela dovute all’insufficiente preparazione dello staff, l’azienda finisca vittima di un attacco hacker.

Competenze tecniche

Le competenze tecniche possono variare rispetto al ruolo specifico che ricopre l’esperto di cybersecurity: le varie figure si differenziano in base all’ambito di azione, all’esperienza maturata e alla responsabilità dell’incarico assegnato.

Per prima cosa, è richiesta una conoscenza approfondita e sempre aggiornata sulle ultime novità tecnologiche e la capacità personale di lavorare in team con il duplice scopo di condividere e raccogliere dati con i propri colleghi.

I principali incarichi tecnici sono:

  • Possedere competenze informatiche e elettroniche, nel primo caso in materia di programmazione conoscendo i principali linguaggi (tra cui C++, Ruby, Java e Python tra i basilari), nel secondo la comprensione del funzionamento fisico di switch, router e altre tecnologie implementate
  • Sviluppare e progettare dispositivi di sicurezza e software che consentano di proteggere le informazioni sensibili dei clienti ma anche dei dipendenti e dell’azienda stessa
  • Integrare il software con i sistemi di gestione già implementati in azienda
  • Effettuare delle ispezioni a intervalli regolari dei software sviluppati o installati in modo da scoprire eventuali falle dei sistemi
  • Personalizzare i permessi di accesso delle diverse figure aziendali ai dati in base alle esigenze
  • Generare dei report in cui inserire le performance ottenute grazie ai sistemi utilizzati e il livello di sicurezza aziendale, oltre che l’esposizione di eventuali attacchi informatici subiti e come il network è stato difeso
  • Creare una strategia di azione: la difficoltà maggiore risiede proprio qui, in quanto si richiede all’esperto di prevedere i possibili attacchi, il modo con cui potrebbero infiltrarsi all’interno della rete informatica, i danni che potrebbero riportare e la metodologia attraverso cui respingere e limitare i rischi

Qual è l’ambito ideale in cui specializzarsi?

In base al ruolo che gli compete, il responsabile della sicurezza informatica si differenzia e svolge incarichi più tecnici oppure strategici.

Come abbiamo detto nel precedente paragrafo, le conoscenze maturate e il grado di responsabilità sono alcune delle voci da considerare quando desideri intraprendere una carriera lavorativa come esperto di cybersecurity, ma più ancora, giocano un ruolo importante le certificazioni in tuo possesso.

Esse infatti consentono di conoscere la specializzazione, l’ambito di azione e le competenze su cui contare, ma sono anche la voce che più pesa nel curriculum, insieme all’esperienza maturata, e su cui si basa un datore di lavoro per decide quale sia il candidato migliore per la propria azienda.

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