Il processo di trasformazione digitale non ha limiti e contribuisce sempre di più allo sviluppo globale della società e delle aziende. 

Le piattaforme di sviluppo low-code sono ambienti di sviluppo che permettono di creare software e applicazioni aziendali senza una necessaria conoscenza approfondita dei linguaggi di programmazione. Il famoso drag-and-drop, anche noto come il metodo del trascinamento, e le guide visive costituiscono gli elementi distintivi delle piattaforme low-code.

Indice degli argomenti:

• Il ruolo delle piattaforme di sviluppo Low-Code
• La differenza tra applicazioni Low-Code e No Code
• Le migliori piattaforme Low-Code
• I destinatari delle piattaforme Low-Code
• I vantaggi del Low-Code

Le innovazioni legate a questo tipo di sviluppo risiedono nella velocità di risposta da parte delle aziende alle necessità che si creano al suo interno e nella riduzione del carico di lavoro dei reparti IT.

Nel 2020 il mercato delle piattaforme low-code è stato valutato quasi 13 miliardi di dollari, una cifra quasi 5 miliardi di dollari superiore rispetto al 2018. Oltre ad aver raccolto questi dati, statista.com ha dichiarato una previsione di crescita pari al quintuplo del valore del 2020 entro il 2027. Secondo i dati raccolti, infatti, il valore di questo mercato supererà i 65 miliardi di dollari.

Nonostante il valore attuale sia già estremamente notevole, è evidente che strumenti di questo tipo continueranno ad acquisire sempre più valore nel corso del tempo. La grande positività di questi dati conferma dunque l’effettiva importanza delle piattaforme low-code all’interno delle strutture aziendali.

Il ruolo delle piattaforme di sviluppo Low-Code

Come abbiamo già accennato nei paragrafi precedenti, gli strumenti low-code nascono per facilitare le aziende nelle fasi di ideazione, sviluppo e implementazione di software applicativi in grado di soddisfare in breve tempo le necessità IT dei dipartimenti interni.

Un tempo di risposta troppo lento porterebbe con sé il rischio di danneggiare la business strategy e i risultati legati a essa. Per far fronte a questo pericolo, il low-code consente a tutti coloro che non operano nei reparti informatici di creare da sé, in maniera facile e veloce, gli applicativi business necessari per svolgere al meglio il lavoro. È proprio per questo motivo che il loro utilizzo è sempre più diffuso in tutto il mondo. 

La differenza tra applicazioni Low-Code e No Code

• Le applicazioni low-code vengono create senza l’utilizzo dei tradizionali linguaggi di programmazione attraverso interfacce utente grafiche e intuitive che richiedono un livello di conoscenza base (a volte nullo) di codice.
• Le applicazioni no code vengono create senza mai necessità di utilizzare il codice sorgente. Questa caratteristica permette a chi le crea di ridurre al minimo i tempi di lavoro e le difficoltà legate allo sviluppo. Le soluzioni no code possono però risultare troppo drastiche in alcuni casi. Scopriamo il motivo.

Analizzando le caratteristiche di entrambi gli ambienti di sviluppo, l’approccio low-code risulta il più funzionale. Perché? La ragione a supporto di questa affermazione è semplice: le possibilità di personalizzazione sono maggiori. 

Nonostante le piattaforme no code offrano tutte un’ampia gamma di template e opzioni custom in fase di sviluppo applicativo, le applicazioni low-code permettono di utilizzare anche il codice sorgente nei casi in cui il desiderio fosse quello di creare qualcosa di unico e totalmente personalizzato.

Citizen Developers 

Chi si occupa dello sviluppo delle applicazioni business? In risposta all’innovazione e ai cambiamenti in atto è nata una nuova figura all’interno delle organizzazioni: il citizen developer, o sviluppatore low-code. Non si tratta di un vero e proprio ruolo aziendale. È un termine che fa riferimento a tutti coloro che, pur non essendo parte del dipartimento informatico, sono in grado di sviluppare applicazioni utilizzando le piattaforme low-code omologate.

I citizen developers offrono un importante vantaggio alle aziende. Operando giornalmente sul campo conoscono molto bene le necessità di miglioramento e le possibilità di ottimizzazione dei processi di lavoro. Procedere in autonomia allo sviluppo di soluzioni permette loro di facilitare e perfezionare lo svolgimento delle mansioni.

Le migliori piattaforme Low-Code

L’azienda multinazionale di informatica Microsoft ha sviluppato un pacchetto di applicazioni software che in brevissimo tempo ha scalato le classifiche: la Microsoft Power Platform. Questo prodotto rappresenta sicuramente una delle opportunità più interessanti per tutte le aziende che vogliono intraprendere un percorso di sviluppo tecnologico. 

• Microsoft PowerApps

PowerApps semplifica il processo di creazione delle applicazioni business e può essere utilizzato da tutti i dipendenti, non è necessario essere esperti di pro-coding. 

• Microsoft Power Pages

Con Power Pages si possono creare siti web aziendali in un ambiente sicuro in modo veloce. Anche questa piattaforma SaaS è low-code e risulta facilmente utilizzabile da tutti i membri dei team di lavoro.

• Microsoft Power Automate

Power Automate dà spazio alla creazione di processi automatizzati in maniera low-code tramite la funzione drag-and-drop. 

• Microsoft Virtual Agents

La soluzione Virtual Agents utilizza automazione, intelligenza artificiale e user interfaces collaborative per progettare e sviluppare velocemente chatbot efficienti e funzionali attraverso un uso limitato di codice.

I 5 vantaggi dello sviluppo Low-Code

Facendo un riassunto di tutte le informazioni presentate fino ad adesso, possono essere evidenziati 5 benefici principali legati all’utilizzo di software applicativi low-code all’interno delle aziende:

1. Risparmio di tempo e denaro 

Il low-coding riduce notevolmente il time to market delle applicazioni. Non essendo più necessario attraversare le complesse fasi di sviluppo, gli step per la realizzazione dei software applicativi risultano altamente semplificati. In questo modo, i business hanno la possibilità di creare valore immediato in tempi decisamente più ridotti.

Le piattaforme low-code permettono di utilizzare il potenziale delle risorse già presenti in azienda. In questo modo, i business non avranno la necessità di assumere ulteriori sviluppatori esperti per lo svolgimento di questo tipo di attività.

2. Facilità di utilizzo

Come abbiamo visto, l’intera linea di applicazioni software della Microsoft Power Platform, insieme a tutte le altre soluzioni di sviluppo low-code, sono caratterizzate da interfacce grafiche estremamente intuitive. Questa loro peculiarità rende molto più facile il processo di creazione dei prodotti finali.

3. Maggiore accessibilità

Il grande vantaggio appena evidenziato, quello della facilità di utilizzo, rende le piattaforme low-code accessibili a un numero sempre più ampio di individui in azienda. I citizen developers, come abbiamo visto, sono in grado di creare applicazioni che rispondono a esigenze specifiche in modo autonomo e veloce.

4. Maggiore flessibilità

Non richiedendo un costante utilizzo di codice sorgente, il low-coding permette di effettuare rapide modifiche agli strumenti applicativi che lo necessitano. Questa grande utilità non rappresenta un vantaggio solo per gli sviluppatori low-code, anzi! 

Come vedremo a breve, la flessibilità fornita dalle piattaforme low-code è un elemento di elevato valore anche per gli sviluppatori professionisti in quanto alleggerisce considerevolmente il loro carico di lavoro.

5. Riduzione del carico di lavoro per il settore IT

Una richiesta comune sorta negli ultimi tempi da parte dei reparti IT di numerose aziende riguarda la riduzione di ticket in entrata per svolgere attività poco difficoltose che però, se sommate, finiscono per occupare la maggior parte del tempo all’interno della giornata lavorativa.

Dal momento che oggi la creazione di applicazioni enterprise non richiede più la conoscenza dei difficili linguaggi di programmazione, il carico di lavoro del settore IT è stato apprezzabilmente ridimensionato. In questo modo, i tecnici informatici riescono a dedicare il tempo necessario alle operazioni più complesse che richiedono una profonda conoscenza della materia.

Questa caratteristica dimostra nuovamente lo straordinario valore che rappresentano i citizen developers all’interno delle organizzazioni.