Distinguersi dai competitor diventa ogni giorno più difficile, ma la tecnologia è dalla nostra parte! La Mixed Reality aiuta il marketing a vendere di più. Scopri come sfruttare le tecnologie emergenti per vendere di più.
Cos’è un catalogo interattivo, la brochure di prodotto che piace ai tuoi clienti
La semplice brochure di carta da lasciare ai clienti è ormai superata: oggi, per chi vuole proporre qualcosa di diverso e più stimolante a chi viene in negozio, in azienda oppure al proprio stand, la tecnologia viene in aiuto con delle soluzioni personalizzabili come il catalogo interattivo.
Con questo termine si intende una brochure di semplice utilizzo, in formato digitale o cartaceo che supera i limiti fisici del classico flyer.
I prodotti, infatti, vengono mostrati in tutte le loro caratteristiche e particolari animati, con la possibilità di visionarli in 3D e di interagire con l’immagine per scoprire il funzionamento del prodotto, la componentistica interna e le sue dimensioni in una stanza.
Perché utilizzare un catalogo interattivo
Un catalogo digitale offre numerosi vantaggi che la sua versione cartacea da sola difficilmente riesce a superare, tra cui:
- offrire alla rete commerciale uno strumento di vendita più efficace: invece di limitarsi a proporre un punto elenco delle caratteristiche del prodotto, una brochure interattiva mostra al cliente direttamente le funzionalità, attraverso video animati, filmati dimostrativi e immagini multimediali. Agevolando così il processo di vendita;
- la possibilità di interagire: le versioni più avanzate dei cataloghi digitali permettono di aggiungere delle funzionalità più creative con cui attirare l’attenzione del cliente, come la possibilità di ingrandire gli articoli, di raffigurarli in 3D, di poter cambiare colore e caratteristiche del prodotto con un semplice clic e addirittura di vederli rappresentati all’interno di uno spazio tramite il proprio telefono;
- il coinvolgimento del cliente: l’utente non è più uno spettatore passivo delle caratteristiche di prodotto, ma può invece decidere di visionare specifiche funzioni invece di altre e, in alcune soluzioni più avanzate, provare direttamente il prodotto prima dell’acquisto;
- aumenta il valore percepito del prodotto: le caratteristiche fondamentali e critiche di un prodotto che spingono all’acquisto spesso variano rispetto al cliente che abbiamo davanti. Grazie ad un catalogo interattivo, ogni utente ha la possibilità di visionare le informazioni che più sono rilevanti per sé e di poter vedere il prodotto dal proprio punto di vista, cogliendo al massimo il suo valore;
- la riduzione dei costi: nel caso di fiere e convegni, il trasporto di prodotti e macchinari va ad incidere notevolmente sulle spese previste. Un catalogo interattivo è disponibile in ogni momento e può sostituire il prodotto fisico proprio grazie alla dimostrazione delle sue funzionalità come se fosse realmente lì e molto di più, come la possibilità di poter vedere come la meccanica interna dell’articolo.
Evoluzioni del catalogo interattivo: la realtà aumentata
La realtà aumentata è una tecnologia che, attraverso il display dei dispositivi mobile, crea un’esperienza del tutta nuova per il cliente, fornendogli maggiori indicazioni sotto forma di testi, immagini multimediali, filmati dal vero o in animazione.
A differenza della semplice brochure digitale, l’augmented reality riesce non solo a fornire tutte le informazioni, ma lo fa in modo più coinvolgente e completo perché “potenzia” la realtà simulando la presenza e le fattezze del prodotto in questione.
Per il cliente sembrerà di avere l’articolo davanti a sé come se fosse dal vivo.
Alcuni esempi di aziende che già utilizzano la realtà aumentata
Ikea
Alcune volte è difficile capire se un determinato mobile, che in negozio ci sembra perfetto, starà davvero bene nel nostro soggiorno. Per chi non riesce a immaginarselo, Ikea ha pensato ad una soluzione: un catalogo in realtà aumentata.
È un’alternativa avanzata al classico catalogo cartaceo con cui è possibile posizionare un articolo nel posto desiderato: l’utente piazza il catalogo Ikea nella stanza dove vorrebbe mettere il suo nuovo acquisto, consideriamo che sia una nuova poltrona.
Attraverso l’app da telefono è possibile selezionare l’articolo e, tramite lo schermo dello smartphone, osservare se la sua disposizione nella stanza è in armonia con il resto del mobilio.
La poltrona non è quella giusta oppure non sta bene nell’angolo in cui l’abbiamo “posizionata”? Nessun problema, basterà replicare l’esperimento con un altro articolo in un’altra posizione.
Macy’s
Macy’s, la catena di abbigliamento e accessori americana, sta testando quello che ha definito Look Book: all’interno del negozio viene messo a disposizione un touch screen con cui il cliente può visionare i vari prodotti, vederli in differenti colori e conoscere anche le informazioni più dettagliate.
Proprio come in qualsiasi altro catalogo digitale.
Tuttavia, ciò che fa davvero la differenza è un’altra funzione: quella di poter creare degli outfit personalizzati prendendo i pezzi di differenti collezioni e aggiungendo accessori e scarpe.
In questo modo è possibile avere un numero pressoché illimitato di combinazioni tra cui scegliere, cosa che un tradizionale manichino non è in grado di fare.
Nelle fiere di settore
Un catalogo digitale in realtà aumentata non si presta bene solamente per i prodotti volti al consumatore finale, ossia le merci B2C, ma può essere una trovata di marketing mirata anche per chi vende ad altre aziende, soprattutto durante le fiere settoriali.
I limiti delle esposizioni di settore sono quelli di dover battagliare per ottenere l’attenzione dei visitatori e la difficoltà di portare fisicamente tutti i macchinari del catalogo nel proprio stand, tanto da essere costretti a fare una scelta.
Con la realtà aumentata entrambi i problemi possono essere dimenticati: alcune soluzioni interattive permettono addirittura di visionare il macchinario in dimensioni reali all’interno del padiglione espositivo e di consentire al visitatore di vedere come sia fatto all’interno, cosa
che, invece, con l’alternativa fisica non è fattibile.
Quale migliore maniera per stimolare la curiosità di nuovi potenziali clienti?